Ospedale “San Giovanni di Dio”

Via Fatebenefratelli 34, 34170 Gorizia (GO)

 

Mappa

 

Cos'è?

Ospedale civile della città di Gorizia.

Cos'è?

Risultati della valutazione

Valutazione effettuata nel dicembre 2013

 

Parcheggi

I parcheggi riservati, che non sono coperti, hanno una larghezza sufficiente ma non la lunghezza; sono individuati con cartelli e segnaletica orizzontale; non presentano nelle vicinanze un marciapiede quindi il percorso pedonale, che dista meno di 50m, avviene direttamente sulla strada priva di segnaletica per gli attraversamenti pedonali.

I marciapiedi, allo stesso livello della sede stradale, sono presenti solo sul rettilineo dall’ingresso del cancello (via Fatebenefratelli) all’ingresso dell’edificio; manca la segnalazione di attraversamento pedonale di fronte all’ingresso principale, pericoloso a causa del passaggio frequente di auto.

All’esterno dell’ospedale è presente una sola panchina a lato dell’ingresso, per di più senza braccioli, lungo il percorso centrale pedonale non c’è nessuna.

 

Ingresso principale

Di fronte all’ingresso una parte dello spazio della strada è utilizzato come fermata per l’accompagnamento delle persone disabili, non è segnalato ma è direttamente collegato all’ingresso e non presenta pendenze o differenze di livelli.

L’ingresso principale è chiaramente individuabile, è coperto e dotato di dissuasori di sosta. È presente un campanello per chiamate notturne a lato delle porte, non evidente, posizionato troppo in alto e per di più al di sotto è stato collocato un posacenere che ostacola l’approssimarsi della persona.

Le doppie porte d’ingresso vetrate non hanno segnali di contrasto a doppia altezza, ma sono presenti segnali indicativi incollati all’altezza degli occhi; il tappeto fra le due porte è correttamente incassato ma in fibra di cocco morbida che rende faticoso l’attraversamento alle persone su sedia a ruote.

Il pavimento all’interno presenta dei percorsi direzionali segnalati da cerchietti di nastro antiscivolo poco evidenti e poco percepibili con calzature invernali.

 

Sportello informazioni

Presenza di percorso tattilo-plantare esclusivamente dall’ingresso allo sportello delle informazioni.

Lo sportello informazioni ha il bancone ad un altezza uniforme di 117cm, inadeguata per chi è in sedia a rotelle e non presenta contrasto cromatico rispetto alla pavimentazione; lo spazio di attesa è esiguo con poche sedute collocate in posizione scorretta. A causa dell’altezza del bancone e dell’apertura nel vetro di separazione con l'operatore, la comunicazione risulta non agevole; anche l’illuminazione è insufficiente ed inadeguata.

Lo sportello Bancomat si trova a fianco delle informazioni, segnalato in loco, con tastiera ed erogatore posti ad un’altezza corretta per permettere l’uso a persone su sedia a ruote.

 

Bar

Il bancone non è a doppia altezza e non è fruibile da persona su sedia a ruote; i tavoli hanno due altezze e le sedute sono prive di braccioli. Nello stesso spazio è possibile l’acquisto di riviste poste dietro al bancone e i quotidiani maggiormente diffusi sono collocati su un tavolo raggiungibile dagli utenti.

 

Collegamenti verticali (fronte ingresso)

Le scale di fronte all’ingresso hanno dimensionamenti corretti; il corrimano è collocato a coronamento del parapetto in vetro che divide le rampe al centro; il corrimano sul lato opposto ha una sezione rettangolare ed è posto correttamente dal muro. I corrimano rettangolari hanno un perimetro eccessivo e la presa non risulta comoda; inoltre non proseguono per i 30cm richiesti oltre la fine della rampa delle scale. Sui gradini sono presenti le strisce antiscivolo adesive con buon contrasto cromatico con il marmo chiaro e ne permettono l’individuazione alle persone ipovedenti; sono assenti i segnali tattilo-plantari sui pianerottoli di sbarco.

Lungo il percorso dopo le scale, ci sono due ascensori senza indicazioni ma direttamente visibili dall’ingresso, la cui porta è inaccessibile a causa della larghezza di soli 70cm; inoltre il pulsante di chiamata è posto troppo in alto mentre la pulsantiera interna è all’altezza corretta ma troppo vicina alla porta. Gli altri ascensori dell’atrio sono accessibili ma nessuno è dotato di segnali tattili per raggiungere la porta; non c’è la comunicazione vocale di arrivo al piano, ma soltanto il segnale sonoro.

 

WC accessibile dell’atrio d’ingresso

La segnaletica direzionale è presente ma collocata in posizioni scarsamente individuabili. L’accesso avviene correttamente tramite un antibagno, le cui porte d’accesso sono uguali e presentano un maniglione ausiliario per la chiusura della porta, e le maniglie poste all’altezza corretta. L’antibagno è dotato di lavabo privo di colonna posto all’altezza corretta.

All’interno gli spazi di manovra sono abbondanti, il wc è dotato di due maniglioni verticali, uno orizzontale ed uno ribaltabile sul lato del muro collocato ad un’altezza  troppo bassa per l’usabilità; i maniglioni hanno il diametro e la distanza dal muro corretti.

La seduta è all’altezza adeguata; è presente una doccetta igienica raggiungibile dal vaso e il pulsante per lo sciacquone è posto sul muro retrostante; inoltre è dotato di allarme azionabile tramite corda, anche dal pavimento.

Il lavabo si trova sul lato della porta, a 50cm da essa, collocato correttamente ma con il rubinetto a leva lunga pericoloso per il viso; è presente uno specchio non inclinato posto troppo in alto, un erogatore di sapone all’altezza corretta e un porta-salviette ad un’altezza troppo elevata.

È presente un secondo bagno sul lato opposto del corridoio, ma non è fruibile in quanto è stato adibito a deposito e chiuso a chiave.

 

CUP

Lo spazio del CUP è raggiungibile dal percorso principale accessibile, all’ingresso si trova l’apparecchio dei biglietti numerici elimina code con il pulsante ed erogazione ticket ad altezza corretta.

Lo spazio d’attesa è ubicato a fianco del percorso e di fronte agli sportelli; è dotato di sedie mobili senza braccioli, un display per le informazioni generali e due display per l’avanzamento della coda con segnale sonoro senza indicazioni vocali del numero.

I banconi hanno tutti il piano a 1,00m dal pavimento, quindi non fruibili da persone su sedia a ruote, è presente un’apertura sul lato inferiore del vetro che comunque non favorisce la comunicazione; ogni sportello è dotato di un display luminoso che comunica il turno.

 

Prelievi

Proseguendo lungo il corridoio principale sulla sinistra è situata la sala prelievi e, di fronte, la sala d’attesa, identificate con dei fogli appesi sulle porte; nella sala d’attesa è presente l’apparecchio dei biglietti ad altezza regolabile e il display informativo sull’avanzamento della coda senza indicazioni vocali, le sedute non hanno braccioli e non è previsto uno spazio per la sedia a ruote accostato alle sedie per la conversazione; inoltre la sala è dotata di attaccapanni mobili.

La porta d’ingresso della sala prelievi, come per la sala d’attesa, è individuabile grazie al contrasto di colore con lo sfondo e le maniglie sono poste all’altezza corretta; l’apertura è verso l’interno della stanza e la forza per aprirla è inferiore agli 8kg previsti dalla norma.

 

WC accessibile (ala trasfusionale)

Più avanti, oltre una porta a doppia anta dotata di maniglioni antipanico, è segnalata con una targhetta a fianco della porta la presenza di un wc accessibile; lo spazio si sviluppa in senso longitudinale con due maniglioni orizzontali posti ad altezza adeguata sulle due pareti più lunghe quale ausilio per chi ha difficoltà di deambulazione; il lavabo si trova a fianco della porta d’ingresso e il vaso dalla parte opposta: è dotato di due maniglioni verticali posti ai due lati nonché di un maniglione ribaltabile sul lato muro ad un’altezza inferiore alla norma.

La seduta ha un’altezza adeguata, lo sciacquone è fruibile ma la carta igienica non è raggiungibile dal vaso; sono assenti la doccetta igienica e il comando di allarme.

Il lavabo di tipo sospeso è accessibile: l’altezza è corretta e lo spazio libero per l’accostamento sufficiente, con rubinetto fruibile anche da persone su sedia a ruote; la dotazione comprende uno specchio non reclinabile collocato troppo in alto, un erogatore di sapone e un porta-salviette posizionati correttamente.

 

Parcheggi dialisi

I posti auto riservati adiacenti all’ingresso della dialisi sono complessivamente quattro, opportunamente segnalati con cartelli e strisce a terra ben visibili. La larghezza dei parcheggi è sufficiente mentre la lunghezza è inferiore alla norma; le pendenze sono corrette e non ci sono dissesti lungo il percorso fino all’ingresso. Il percorso, visto la collocazione al termine della strada, è sicuro al contrario dei posteggi sul fronte ingresso principale che non hanno un percorso pedonale riservato.

 

Ingresso dialisi

L’ingresso riservato alla dialisi è coperto, gli spazi sia esterni sia interni sono sufficienti e non sono presenti soglie in rilievo; la porta d’ingresso a due ante ha le maniglie verticali che, quindi, coprono un’altezza adatta anche all’uso da sedia a ruote, ma la forza richiesta per l’apertura dell’anta a battente, non sembra inferiore al limite di 8kg posto dalla norma.

 

Sportello dialisi

Lo spazio ingresso coincide con lo sportello della dialisi: sono presenti due tipi di sedute entrambe senza braccioli, il bancone dello sportello ha una sola altezza fruibile da persone su sedia a ruote, tuttavia non c’è spazio per l’accostamento della carrozzina sotto il bancone, ed il foro per la comunicazione non agevola l’ascolto.

La zona è collegata tramite uno spazio filtro da dove si può raggiungere l’ingresso principale e il bar, gli ascensori e l’ala riservata alla dialisi. Le porte tagliafuoco dei filtri, che dovrebbero essere sempre aperte, non sono facilmente individuabili a causa della mancanza di contrasto di colore con i muri circostanti mentre le maniglie sono poste troppo in alto per l’utilizzo da parte di persone su sedia a ruote (così come la forza richiesta).

 

Collegamenti verticali (percorso CUP)

A fianco del percorso principale sono posizionati ulteriori ascensori: tre sul lato sinistro prima di arrivare al CUP e due sul lato destro più avanti lungo il percorso per il CUP.

I tre ascensori si trovano nel punto di incrocio delle tre ali dell’ospedale; sono individuabili grazie al colore rosso delle porte in contrasto con lo sfondo e uno non è accessibile a causa della larghezza della porta.

I due ascensori accessibili sono simili: i pulsanti di chiamata sono posti troppo in alto, lo spazio d’accesso e le dimensioni permettono la rotazione della carrozzina; le pulsantiere interne sono posizionate a fianco della porta all’altezza corretta.

Il terzo ascensore, invece, non è accessibile in quanto la larghezza d’accesso è di soli 70cm, ed i pulsanti di chiamata sono posti troppo in alto; nemmeno le dimensioni della cabina sono sufficienti per una persona su sedia a ruote ma la pulsantiera di comando ha un’altezza conforme.

Dietro l’angolo è collocato un quarto ascensore, accessibile per dimensioni ma con il pulsante di chiamata non fruibile da persone su sedia a ruote; la bottoniera è posta all’altezza corretta ma troppo vicina alla porta.

Sono presenti altri due ascensori speculari funzionanti anche durante gli incendi, accessibili anche a persone su sedia a ruote; la pulsantiera è posizionata correttamente e dotata di collegamento vocale, e all'interno è presente un cartello informativo sui vari servizi erogati ai piani. Le dotazioni comprendono uno specchio a mezzo busto e un maniglione posto su un solo lato ad altezza adeguata.

 

Esodo

Dalle mappe del piano di emergenza ed evacuazione non si evince la presenza di spazi calmi, ad ogni piano (ed ogni ala) sono presenti le piante con i percorsi di evacuazione e le uscite di emergenza sono dotate di indicazioni luminose. In tutto ci sono tre ascensori utilizzabili in caso di incendio.

 

Conclusioni

Mancanza di parcheggi e percorsi coperti per raggiungere l’ingresso, posto accompagnatore non segnalato.

Le indicazioni per i disabili visivi si limitano al percorso tattilo-plantare che porta allo sportello informazioni dell’ingresso con la possibilità di essere accompagnati ai servizi richiesti.

Mancanza di segnali tattili sui pianerottoli delle scale e all’ingresso degli ascensori.

Mancanza di mappa tattile per l’orientamento dei disabili visivi.

Mancanza di sportello CUP a due altezze e chiamata vocale dei numeri.

Mancanza di braccioli su tutte le sedute analizzate.

Mancanza di spazi calmi.

Planimetria

 

Per approfondimenti si rimanda al report allegato.