Fondo Autonomia Possibile – FAP

Cos'è?

Il Fondo per l'Autonomia Possibile e per l’Assistenza a lungo termine (FAP) è rivolto a persone che, per la loro condizione di non autosufficienza, non possono provvedere alla cura della propria persona e mantenere una normale vita di relazione senza l'aiuto determinante di altri, ivi incluse quelle in condizione di gravissima disabilità.

Il FAP si suddivide nelle seguenti tipologie d’intervento:


a) Assegno per l’autonomia (APA);

b) Contributo per l’aiuto familiare (CAF);

c) Sostegno alla vita indipendente (SVI);

d) Sostegno a progetti dedicati ai minori (SPM);

e) Assegno dedicato alle persone in condizione di gravissima disabilità (AGD);

f) Sostegno a progetti in favore di persone con problemi di salute mentale (SM) e/o di dipendenza patologica (DP).

 

Cos'è?

Chi può ottenerlo?

L’accesso e l’ammissibilità agli interventi finanziati dal FAP sono basati sulla gravità della condizione della persona, misurata sulla base di specifici criteri, e sul non superamento della soglia dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), calcolato in conformità alle normative vigenti.

Come ottenerlo?

La persona, o chi ne fa le veci (tutore, curatore, procuratore, amministratore di sostegno, genitore di minore, familiare o convivente, civilmente obbligato, caregiver familiare), rappresenta i propri bisogni assistenziali ai Servizi territoriali indicati sotto.

 

Qualora i bisogni siano riconosciuti direttamente dai Servizi, questi possono agire proattivamente ai fini progettuali, acquisendo il relativo consenso della persona interessata o di chi ne fa le veci. Il FAP è uno degli strumenti a disposizione dei Servizi territoriali, che possono indicarne l'utilizzo solo all'interno degli interventi complessivamente dettagliati nel progetto personalizzato. 

 

A chi rivolgersi?

La persona, o chi ne fa le veci, rappresenta i propri bisogni assistenziali al Servizio sociale dei Comuni o al distretto sanitario oppure, laddove presente ed operante, al punto unico di accesso (PUA) o ad ogni altra forma di accesso unitario ai servizi del sistema integrato di cui all'art. 5 della legge regionale 6/2006.