Certificazione sordità L. 381/1970

Cos'è?

Ai fini del riconoscimento della certificazione di sordità, sono considerate sorde tutte le persone con minorazione sensoriale dell'udito o sordità congenita o acquisita durante l'età evolutiva, che abbia impedito l'apprendimento del linguaggio parlato, purché la sordità non sia di natura esclusivamente psichica o dipendente da cause di guerra, di lavoro e di servizio (art. 1, Legge 381/1970).

Cos'è?

Chi può ottenerla?

Possono presentare domanda per la certificazione della sordità le persone con minorazione sensoriale dell'udito o sordità congenita o acquisita durante l'età evolutiva, che abbia impedito l'apprendimento del linguaggio parlato, purché la sordità non sia di natura esclusivamente psichica o dipendente da cause di guerra, di lavoro e di servizio (art. 1, Legge 381/1970).

Come ottenerla?

Il percorso per ottenere la certificazione è il seguente:

  • recarsi da un medico abilitato alla compilazione on line del certificato medico introduttivo, perché sia attestata la patologia invalidante;
  • presentare la domanda di riconoscimento dei benefici entro 30 giorni:
    • tramite il sito web dell’INPS, all’interno della sezione “Servizi per il cittadino” (qualora si disponga del codice Pin);
    • oppure tramite Patronato;
    • oppure tramite Associazioni di categoria (ANMIC, ENS, UIC, ANFFAS);
  • effettuare la visita medica di accertamento presso la Commissione Medico Legale integrata da un medico INPS e da un sanitario in rappresentanza dell’Ente nazionale per la protezione e l’assistenza ai sordomuti (ENS) nella data prestabilita.

 

Quali sono i benefici?

Le persone a cui viene riconosciuta la certificazione di sordità ai sensi della Legge 381/1970 possono ottenere i seguenti benefici:

  • ausili e protesi previsti dal nomenclatore nazionale;
  • esenzione del pagamento del ticket farmaceutico, con esclusione della quota per la ricetta medica e dei farmaci in fascia C;
  • concessione pensione nella fascia di età fra i 18 e i 65 anni;
  • concessione dell'indennità di comunicazione;
  • agevolazioni per i servizi di interpretariato: è prevista la detrazione del 19% per le spese sostenute dai sordi (riconosciuti ai sensi della legge 26 maggio 1970, n. 381) per i servizi di interpretariato. Per poter fruire della detrazione, gli interessati devono essere in possesso delle certificazioni fiscali rilasciate dai fornitori dei servizi di interpretariato. Queste certificazioni devono essere conservate e, in caso di richiesta, esibite agli uffici dell’Agenzia delle Entrate. La detrazione spetta anche al familiare del disabile, se questo risulta fiscalmente a carico.