La Convenzione ONU riconosce alle persone con disabilità il diritto di godere del migliore stato di salute possibile, senza discriminazione alcuna.
Il diritto alla salute va concepito in un’ottica olistica ed è necessario, nel campo della disabilità, prestare particolare attenzione al tema delle comorbilità, in particolare psichiatriche, nonché a quello della transizione tra le differenti fasi della vita, che risultano essere momenti di particolare vulnerabilità e fragilità della persona.
La Regione Friuli Venezia Giulia, nel fare proprio tale principio, ha messo in campo risorse e competenze di qualità, in grado di rispondere in modo efficace ai bisogni della persona, ed ha riconosciuto, anche tramite la legge regionale 22/2019, l’integrazione sociosanitaria quale formula organizzativa di produzione unitaria di salute e di benessere.