Fondo Autonomia Possibile_Approfondimento

Il FAP viene utilizzato a sostegno delle situazioni di non autosufficienza trattate a domicilio e di progetti sperimentali nel settore della salute mentale.

Il Regolamento FAP suddivide l’intervento nelle seguenti tipologie:

  • Assegno per l’autonomia (APA): è un intervento economico avente lo scopo di rendere possibile e sostenibile l’accudimento a domicilio delle persone in condizioni di grave non autosufficienza. L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) del nucleo familiare non deve superare i € 30.000. Gli importi annuali variano, a seconda della gravità e dell’ISEE, da un minimo di € 1.548  a un massimo di € 6.204 per la generalità dei casi e da un minimo di € 1.548 a un massimo di € 6.816 per le gravi demenze. I destinatari sono: 
    • persone affette da gravi patologie dementigene;
    • persona con grave disabilità, come definita dall’articolo 3, comma 3, della Legge 5 febbraio 1992, n. 104;
    • persone di età inferiore ai 65 anni in condizione di grave non autosufficienza temporanea.
  • Contributo per l’aiuto familiare (CAF): è un beneficio economico previsto allo scopo di sostenere le situazioni in cui, per l’accudimento delle persone in condizione di non autosufficienza ci si avvale dell’aiuto di addetti all’assistenza familiare. Gli importi annui variano, a seconda della gravità, dell’ISEE e del numero di ore settimanali, da un minimo di € 2.760 a un massimo di € 10.920 per la generalità dei casi e da un minimo di € 2.760 a un massimo di € 12.000 per le gravi demenze. I requisiti per l'ammissibilità al contributo sono i seguenti: 
    • ISEE del nucleo familiare sotto una certa soglia;
    • regolare contratto con una persona per un numero di ore settimanale non inferiore a 20;
    • condizione di non autosufficienza. 
  • Sostegno alla vita indipendente (SVI): è un sostegno economico che concorre a finanziare i progetti di Vita indipendente realizzati a favore delle persone in grado di autodeterminarsi, di età compresa tra i 18 e i 64 anni, in condizione di grave disabilità. Prevedono la facilitazione di percorsi di inserimento sociale e lavorativo. La soglia ISEE è di € 60.000. Gli importi annui sono stabiliti in sede di progetto e vanno da un minimo di € 3.000 a un massimo di € 22.000. 
  • Sostegno ad altre forme di emancipazione e di inserimento sociale: è un intervento a sostegno di progetti rivolti a persone in condizione di grave disabilità, di età compresa tra i 12 e i 64 anni che, pur non autodeterminandosi, possono essere inserite in progetti finalizzati alla partecipazione sociale e all’emancipazione, anche parziale, dalla famiglia. La soglia ISEE è di € 30.000. Gli importi annui sono stabiliti in sede di progetto e vanno da un minimo di € 3.000 a un massimo di € 12.000. Nel caso di progetti riguardanti persone iscritte a centri semiresidenziali viene attribuito l’importo minimo. 
  • Sostegno a progetti sperimentali in favore di persone con problemi di salute mentale: è una misura che concorre a finanziare progetti sperimentali a favore di persone con gravi problemi di salute mentale orientati all’effettiva riabilitazione e inclusione sociale dei soggetti coinvolti e aventi un’articolazione su almeno uno dei seguenti tre assi di intervento: 
    • casa e habitat sociale;
    • lavoro e formazione professionale;
    • socialità e affettività.

Non sono ammessi al beneficio progetti che prevedano l’inserimento dei destinatari in strutture residenziali.